ForumPa, Exco, Assisi: tre eventi importanti alla vigilia del Festival su pubblica amministrazione, cooperazione internazionale e religioni
Realizzare una rete di condivisione delle buone pratiche tra le pubbliche amministrazioni, sviluppare una cooperazione internazionale efficiente volta a portare i Paesi in via di sviluppo a raggiungere i Goal di Agenda 2030 e confrontare l'esperienza della sostenibilità con le istituzioni religiose alla ricerca di uno sviluppo economico che protegga il futuro. Sono questi i temi che sono stati affrontati in alcuni eventi importanti con la partecipazione dell’Alleanza, avvenuti “nei dintorni del Festival”, cioè prima dell'apertura della terza edizione del Festival dello sviluppo sostenibile.
ForumPa. Il tema del Forum 2019, che si è svolto tra il 14 e il 16 maggio al centro conferenze “La Nuvola” dell'Eur a Roma, è stato “Il ruolo della PA come soggetto attivo in grado di creare valore pubblico”. La manifestazione ha ospitato una tre giorni di convegni tematici, workshop, momenti di formazione dedicati alle nuove sfide dell’innovazione digitale che le pubbliche amministrazioni dovranno affrontare.
Il 15 maggio il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini è stato intervistato dal presidente di Fpa Carlo Mochi Sismondi nell'ambito del workshop “Promuovere l'innovazione sostenibile, orientare il mercato: un nuovo ruolo del government”. Due i focus tematici: i capitali “pazienti” dello Stato per finanziare investimenti in infrastrutture e innovazione; le opportunità di un cambio di paradigma dello sviluppo economico legato all’economia verde e all’energia. Al termine, sono stati premiati i vincitori del “Premio Pa sostenibile, 100 progetti per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030”.
ExCo. Ong, partner istituzionali, imprese e finanza si sono dati appuntamento dal 15 al 17 maggio alla Fiera di Roma in occasione di Exco 2019, la fiera della cooperazione internazionale. L'evento è stata un'occasione per stringere relazioni e accordi tra tutti i soggetti che operano nel mondo della cooperazione, condividendo anche le buone pratiche già sviluppate. In apertura si è svolto anche il convegno “Finanziare lo sviluppo sostenibile: il partenariato globale dalla teoria alla pratica” organizzato da AOI-Iscos con altri aderenti all’ASviS. È intervenuto Luigi Di Maio. ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, che ha rivendicato l'azione del governo verso le scadenze fissate dal Goal 17 dall'Agenda 2030, che prevede donazioni pari allo 0,7% del pil nazionale a favore dei paesi in via di sviluppo. Il nostro Paese “oggi è il quarto donatore tra quelli del G7”, ha sottolineato il ministro. “Il nostro obiettivo è quello di raggiungere lo 0,35% di donazioni entro il 2020” in modo da allineare l’Italia al raggiungimento del Goal 17 entro il 2030.
Assisi. Definire un nuovo modello ambientale ed economico, partendo dalle esperienze di diverse confessioni religiose è stato infine il focus dell’incontro “L’economia del noi per uno sviluppo sostenibile; il dialogo interreligioso per un nuovo modello economico, sociale e ambientale”, con la partecipazione di Giovannini. Nel dibattito di Assisi si sono più volte ricordate le parole di Papa Francesco sull'importanza dell'economia circolare, contrapposta al consumismo che sfrutta le risorse ed esclude chi è più svantaggiato. Una sensibilità del Pontefice che deve gettare radici profonde in tutta la società, secondo gli organizzatori, e che deve servire a diffondere valori di fraternità umana e di convivenza, alla base del dialogo tra le diverse religioni. “Queste buone pratiche sono già presenti in molte aree del nostro paese” ha dichiarato Leonardo Becchetti, professore di Economia politica all'università di Roma Tor Vergata e relatore nella tavola rotonda. “Ci sono molti esempi, sia nazionali che internazionali, di cittadinanza attiva, di finanza sostenibile, di banca etica” che si sono sviluppati negli ultimi anni e che si stanno consolidando e crescendo.