L’ASviS tra i finalisti dell’SDG Action Awards, il premio assegnato dall’Onu
L’ASviS, con la candidatura del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018 è tra i tre finalisti nella sezione “Connector” degli SDG Action Awards, il premio rivolto all’iniziativa che mostra metodi innovativi e d'impatto di coinvolgere il pubblico e di costruire reti, al fine di stimolare il cambiamento volto a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Il 2 maggio si è tenuta la conferenza per i finalisti al Global Festival of Action di Bonn, promosso da UN SDG Action Campaign, iniziativa del Segretariato delle Nazioni Unite.
Insieme all’ASviS, tra i 21 finalisti suddivisi in tre per ognuna delle sette categorie, compaiono attività di valore provenienti da tutte le regioni del mondo. Per l’Europa, sono stati selezionati progetti provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Germania, Regno Unito, Spagna e Svizzera. Nella categoria Connector gli altri due finalisti provengono invece dall'Ufficio per gli affari internazionali del sindaco di New York, Bill de Blasio, diventata la prima città al mondo a riferire direttamente all’Onu sui progressi locali nel raggiungimento degli SDGs, e il colosso della tecnologia Ibm che, grazie alla blockchain, ha mobilitato gli imprenditori del riciclo ad aiutare le comunità più povere del mondo nel ripulire i rifiuti di plastica in cambio di valuta digitale. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile si è distinto in quanto l’unica pratica al mondo di questo tipo, diffusa sull’intero territorio nazionale per 17 giorni, con l’obiettivo di stimolare la società al cambiamento per uno sviluppo sostenibile del Paese, rivolgendosi a istituzioni, imprese e grande pubblico.
L'obiettivo del Global Festival of Action è quello di raccogliere e ispirare tutte le organizzazioni impegnate nel perseguire la realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sottoscritta nel settembre del 2015 da 193 governi del mondo, oltre ad ampliare il movimento globale per intensificare l’azione sugli SDGs e la cultura della sostenibilità.
Con l’intento di mobilitare più persone possibili, il Global Festival of Action ruota intorno a sette temi connessi tra di loro in cui viene assegnata particolare importanza allo “storytelling”, per raccontare esperienze umane collegate allo sviluppo sostenibile, capaci di generare un forte impatto mediatico. Il Global Festival of Action sottolinea le connessioni tra diversi ambiti: il principio dell’inclusione, il “non lasciare nessuno indietro” e la creatività, che, uniti in maniera innovativa possono stimolare la consapevolezza sugli SDGs e diffondere la cultura dell’Agenda 2030.
di Ottavia Ortolani e Ivan Manzo