Il progetto Chi.A.R.A., Chi ti Ama ti RispettA, è un progetto di sensibilizzazione sul tema della violenza maschile sulle donne, rivolto a studenti di istituti d’istruzione superiore del territorio romano. La fase sperimentale ha visto il coinvolgimento di due istituti nei mesi di marzo e aprile del 2019, quattro ‘gruppi classe’, in totale 85 tra ragazze e ragazzi del terzo e quarto superiore, con riscontri molto positivi, per effetto soprattutto del punto forza del progetto, la partecipazione dei testimoni diretti. Tre le giornate in aula: informazione sul fenomeno, sui dati statistici, sui tipi di violenze (psicologica, fisica, economica, sessuale e stalking), sui tipi di servizi offerti sul territorio, sulla rete antiviolenza cittadina; di testimonianza diretta, per  l'esperienza vissuta e raccontata; di educazione emotiva, gestione delle relazioni affettive, di dinamiche di linguaggio e dei comportamenti anche sui social.

Diversi i soggetti coinvolti dell’amministrazione capitolina e non, polizia municipale, medici della Asl e consultori, psicologa e volontaria di uno sportello antiviolenza, familiari di donne vittime di violenza e donne che sono riuscite a uscire dalla spirale della violenza, operatrice alla relazione d’aiuto e filosofo/scrittore.

Il 7 giugno si terrà l’evento conclusivo all’interno degli splendidi giardini di Villa Borghese e delle sale di uno degli spazi capitolini della villa, la Casa del cinema. Due i momenti previsti: una pedalata non competitiva, ed un convegno tematico. Entrambi aperti al pubblico.

Nella prima parte della mattinata le classi di studenti che hanno seguito le tre giornate insieme ai docenti e ai formatori, parteciperanno ad una pedalata, per rappresentare, in modo immaginario, il percorso che ogni donna vittima di violenza deve affrontare dal momento che mette fine alla sua storia e inizia il suo allontanamento dal maltrattante (punto di inizio della manifestazione, dove sarà possibile noleggiare una bici), fino al punto di arrivo che rappresenta la fine del percorso compiuto per ritrovare la propria libertà. L’affaccio dalla terrazza del Pincio (punto di arrivo), indica, simbolicamente, la riconquista di un futuro nuovamente possibile.

Dalla terrazza ci si sposterà all’interno di Casa del cinema per la seconda parte della mattinata, per presentare quella che è stata la fase pilota ad istituzioni e ad associazioni, e delineare l’obiettivo futuro, cioè lo sviluppo del progetto in maniera integrata sul territorio, nei diversi istituti che aderiranno per l’anno scolastico 2019/20 alle proposte municipali. Saranno proiettati i video prodotti dagli studenti e presentati i risultati dei questionari di valutazione sottoposti a docenti ed alunni. Interventi specifici sono in fase di progettazione. Non appena possibile il programma dettagliato.