YouTopic Fest
Rondine Cittadella della Pace

YouTopic Fest è l’evento internazionale dove convergono i tre driver del lavoro quotidiano di trasformazione dei conflitti di Rondine (alta formazione, diplomazia popolare, imprenditorialità sociale), nello sfondo della Cittadella del Terzo Millennio, il borgo medievale toscano che intende diventare sempre più una cittadella ecosostenibile ed esempio virtuoso nel mondo di rigenerazione umana e urbana.
Ingresso libero gratuito.
Youtopic fest è la festa che i cittadini di Rondine Cittadella del Terzo Millennio aprono agli ospiti di tutto il mondo.
Un momento di festa, presente in ogni cultura e custodita nella tipicità di ogni popolo nel mondo, è animata dall’unicità di ogni persona che vive Rondine e dalle relazioni che vi si creano, che imprimono una forza trasformativa, liberante e inclusiva che facilita l’abbandono di riti e paure ingannevoli e diventa contagiosa e senza confini.
Un luogo di conflitto, ossia la dimensione umana che sviluppa l’energia necessaria per trasformare il dolore e non dimenticarlo, che viene affrontato a tutti i livelli (dall’internazionale fino al sociale, dal familiare all’interpersonale) e che diventa occasione di incontro aperto alle differenze di ogni opinione e pensiero.
Uno spazio pubblico di costruzione e amministrazione della Polis per il bene della comunità, al quale tutti partecipano con un approccio smart e con responsabilità per educarsi e formarsi con consapevolezza alla cittadinanza universale.
Il festival si tiene al borgo di Rondine, la cittadella medievale toscana, un tempo roccaforte di mura e di paure verso il nemico e oggi luogo universale di rigenerazione dell’umano, spazio di “caos” creativo e di generazione di idee e progetti, aperto a tutti coloro che a partire da una nuova relazione pacificata vogliono costruire un modello di cittadinanza, convivenza e condivisione universalmente valido, innovativo e sostenibile.
Tre giorni di festa, di relazioni, di persone, di Politica e cittadinanza attiva, per trasformare i conflitti in (ri)generazione di un futuro positivo, in un presente che lo classifica come mera utopia.